Qui la pagina originale su amazon
3 di 3 persone hanno trovato utile la seguente recensione
Per tutti coloro...,
Questa recensione è su: Grikon (Brossura)
...che hanno vissuto la loro gioventù dedicando buona parte del pomeriggio alla spasmodica visione di quei cartoni animati giapponesi che tanto fanno impazzire i poveri genitori. Per tutti coloro che hanno storto il naso nel veder maltrattata la povera scienza nei romanzi moderni (chi ha detto "Dan Brown"? Prego alzi la mano, ecco bravo lei ha capito sicuramente a cosa mi riferisco...). Per tutti coloro che amano il dettaglio storico e adorano vivere una storia ben "contestualizzata". Per tutti questi "coloro" il mio consiglio è di leggere Grikon.Si tratta di un romanzo di fantascienza che, nonostante il numero di pagine possa scoraggiare molti lettori, si fa leggere con notevole fliudità. La storia, ambientata a Tokyo, vede protagonista un giovane storico italiano che si ritrova, suo malgrado, nel bel mezzo dello scontro tra due gruppi che cercano di impossessarsi degli acetati di un vecchio anime degli anni '70 di cui il giovane entra "sfortunatamente" in possesso all'inizio del libro. Il susseguirsi dei colpi di scena, mentre il protagonista è costretto a scontrarsi con la cultura a dir poco bizzarra degli "otaku" giapponesi durante le sue indagini, tiene il lettore sempre vigile e incollato alle pagine per condurre piano piano ad un movimentato finale che ripaga pienamente il lettore della paziente attesa.
2 di 2 persone hanno trovato utile la seguente recensione
" And now, boys and girls, it's show time!" P.,
Questa recensione è su: Grikon (Brossura)
Grikon e' un libro che si legge tutto d'un fiato.Il libro fonde insieme Fisica, con la F maiuscola, Storia e Anime mescolando il tutto con Sapori d' Oriente. La storia si svolge in Giappone dove Adriano , dottorando in Storia, si trova per completare il lavoro di tesi. Ma la regolare vita viene stravolto da un'irreale incidente che portera' il ragazzo, venuto a caso in possesso degli acetati di un vecchio anime, a svelare surrealistici intrighi, di quelle che ti tengono sveglio la notte, e a straordinari incontri, come quello con Noriko Yamaguchi, ricercatrice in Fisica dell'Istituto Kek. Riservandoti sempre qualcosa di nuovo. Il bello di questo libro e' che ne esci arricchito.. C'e' la Seconda Guerra Mondiale, c'e' della notevole Fisica, ci sono anime, disegni e sogni, e c'e' l'Oriente. Descritto in modo cosi' devoto e profondo che sembra di viverlo. Consigliato a chi cerca qualcosa di coinvolgente e con cui stuzzicare un po' la mente.
Gianto Robotto Gurikon V!!!,
Questa recensione è su: Grikon (Brossura)
Essere nati in Italia negli anni '70 significa aver fruito a partire dagli '80 della migliore animazione nipponica prodotta. Marco Casolino è uno che queste cose le sa, e condensa in Grikon la sua passione smodata tanto per gli anime quanto per il sol levante, condendo tutto con il suo pane quotidiano: la fisica.Ho apprezzato il romanzo fin dalle sue prime pagine. Marco snocciola con gusto aneddoti sullo stile di vita e le tradizioni del Giappone così come sulle serie di animazione più famose. Quando la trama si infittisce ho fatto un po' fatica a ricordare i nomi dei vari comprimari o ricordare personaggi visti 100 pagine prima, ma mai nulla che mi impedisse di godere appieno della narrazione. La storia nella storia, Grikon V, mi ha catturato (del tipo: more more more!!!) e devo ammettere di aver letto le ultime 80 pagine in meno di un'ora, in attesa dello showdown finale. Non posso fare altro che consigliarlo, cinque stelle per Grikon V!
Consigliassimo!,
Questa recensione è su: Grikon (Brossura)
Un romanzo a tutto tondo, questo è “Grikon V”. L’autore Marco Casolino è riuscito in un’impresa per niente facile: riunire in un unico libro (e in maniera impeccabile) la fantascienza, la fisica e il mondo degli anime giapponesi.Con una grande passione per l’argomento, che si vede filtrare da ogni pagina, Marco ci porta in un’avventura emozionante, dove i personaggi (più di quaranta) interagiscono in un intreccio di trame, tutte ben strutturate. Il lettore, nonostante la mole di dati che gli vengono forniti, non si troverà mai spaesato e grazie ai numerosi colpi di scena risulterà difficile staccarsi dal libro per fare una pausa. Le vicende che il protagonista vivrà, grazie anche alla sua caratterizzazione molto umana?, riescono a coinvolgere in maniera appassionante. L’atmosfera che fa da contorno alla storia viene sfruttata in maniera magistrale e ci si vedrà catapultati nella peculiare società del paese del sol levante, dove le antiche leggende si incrociano con lo skyline della modernissima Tokyo
Consigliatissimo!,
Questa recensione è su: Grikon (Brossura)
Grikon è una sorta di cocktail, ben calibrato, di thrilling, fantascienza, Storia, passione verso gli Anime e tutto l'ecosistema socioculturale nipponico. Il tutto servito con una dichiarazione d'amore per la Fisica (quella con la 'F' maiuscola). Nonostante questa, apparente, eterogeneità di argomenti, questo romanzo risulta molto fluido e contestualizzato. Marco riesce, con estrema naturalezza e cura nei dettagli, a tenere il lettore sempre coinvolto nella trama per portarlo ad un finale ricco di colpi di scena. Grikon è coinvolgente e stimola al giusto punto, descrivendo un Giappone talmente 'vivo' da sembrare veramente di essere al fianco del protagonista Adriano ('e di provare una voglia irrefrenabile di partire per i lidi nipponici!). Consigliatissimo.
Muteki Robo Grikon V,
Acquisto verificato Amazon (Cos'è?)
Questa recensione è su: Grikon (Brossura)
"Muteki Robo Grikon V" è il nome di una serie "super robot" anni 70. Una delle ultime tra il suo genere, visto che da li a poco sarebbe scoppiata la mania dei Real Robot. Ma questa serie, nonostante l'età, suscita ancora un forte interesse non solo tra i "vecchi otaku".La caccia alle "celle" della serie, sopratutto quelle legate all'ultimo e mai trasmesso episodio, è senza esclusione di colpi tra due fazioni comandate da due "storici" nemici fin dai tempi della seconda guerra mondiale. Perchè tutto questo interesse? beh leggetevi il libro e lo saprete. Nonostante le 400 e passa pagine, quasi il doppio di un romanzo di fantascienza "normale", questo libro riesce a trarre l'attenzione del lettore con colpi di scena continui e con un abile "mescolanza" tra la realtà e la fantasia. E come nel meta-teatro di Amletiana memoria non solo la nostra realtà si mischierà con la fantasia del personaggio principale Adriano, ma anche la realtà di Adriano si immischierà con la fantasia del Grikon facendo intravedere un passato antico e un futuro remoto "tenebroso" per certi versi. Insomma un libro non banale ma con diversi livelli di lettura che descrive anche abbastanza bene il mondo otaku e cio che gli ruota attorno del Giappone moderno. Non sono nemmeno da trascurare alcune riflessioni fatte dallo scrittore e le basi della Fisica descritte nel romanzo, tanto quanto basta per incuriosire il neofita a indagare di piu sull'argomento. Un libro consigliatissimo!
0 di 1 persone hanno trovato utile la seguente recensione
Quando a cantare le nostre canzoni era Mal (dei Primitives), ed era pure bravo,
Questa recensione è su: Grikon (Brossura)
C'erano una volta gli scrittori che sapevano di scienza.. E di solito lo si veniva a sapere dopo. Chi ha mai letto Dostoesvkij con l'idea che il nostro avesse studiato ingegneria? Carlo Emilio lo chiamavano già così, ma al limite ci si dava una pacca sulla fronte dicendosi "Ecco perché tutta questa mania di classificare!". Stessa cosa con il Reverendo Dogdson, che la matematica la metteva nel ritmare la parola e legarla a un metronomo ancora più sconclusionato del gatto del Cheshire. Di Giordano non parlo perché non l'ho letto. Di Calvino e dell'OuLiPo parlerei volentieri, ma non adesso e non qui.Di Marco Casolino, invece, prima ho saputo che faceva il fisico, e poi che era anche scrittore. E così mi è venuto naturale cercare nella lettura di Grikon tutti quegli elementi che potessero soddisfare i miei orizzonti di lettura più beceri e farmi dire "beh, certo, chiaro, è uno scienziato". Non che non ce ne siano (l'autore sceglie addirittura di mettere in campo il mistero ultimo della scienza moderna, la conciliazione tra teoria dei quanti e relatività... nella prossima opera gli toccherà confrontarsi quantomeno - e seriamente - con la divinità!) non che non ce ne siano, dicevo, ma la prima piacevolissima scoperta di questo libro è che l'autore ha tante altre vene con cui dissetarci. La conclamata passione per l'anime, il cartone animato giapponese, va di pari passo con la passione per un tipo di letteratura di altri tempi, di puro intrattenimento ma mai dozzinale, un tipo di sapore che si è perso nella narrazione di oggi, o che perlomeno io non ritrovo più, perché snobbato. E' una narrazione che sa di Isole del Tesoro, di Corriere dei Piccoli quando ancora erano ammesse le vignette "coloniali", con i negretti che facevano cose buffe, di Avventure di Tin Tin. E' un tipo di narrativa - sì, narrativa, è questa la parola giusta - slegata da ogni obbligo, dove tutto è possibile, anche creare un sistema di relazioni che unisca ben 42 personaggi (vabbè, non tutti, ma quasi) in un poliedro perfetto di parentele/vecchie amicizie/amori "in un continuo susseguirsi di colpi di scena" (vedete? Non c'è veramente altro modo di definirlo). In altri casi non l'avrei perdonato, qui invece sono stato al gioco. E quando questo accade, vuol dire che il libro funziona, perché è la fiction a funzionare. Stessa cosa per la trama, dove lo scienziato Casolino deve essersi preso le sue soddisfazioni: il romanzo non ha 1 idea alla base, ne ha a decine, e ognuna di queste avrà necessitato del suo tempo, della sua ricerca, di tanto tempo per capire come incastrarla a quella vicina. Il meccanismo non è particolarmente complicato, ma è appassionante, perché a muoverlo è quel gusto dell'avventura per l'avventura (di genere si direbbe in Giappone, un "genere" inesistente in Italia, dove tra il grande pubblico sopravvive a malapena il noir) tout court. Riassumiamo: una piccola Recherche, dove da ritrovare sono una narrazione giocosa d'altri tempi, ingenua forse (ma è un tratto ricercato, volontario) ma di qualità indiscutibile, quella che accelera verso il finale facendoti leggere d'un fiato le ultime 50 pagine; tutte ma proprio tutte le proprie passioni - i cartoni animati anni 70, (immagino) le storie d'avventura e di fantascienza, i telefilm quelli con la struttura cronometrata, per cui al 47imo minuto interveniva il colpo di scena a ribaltare le previsioni in tempo per la sigla di chiusura al 53imo; gli amori leggeri, fatti di quello che succede e non di quello che si pensa; la scienza della fantascienza, quella che parte dalla scienza per arrivare alla fantascienza (con il vantaggio che ne parla uno con cognizione di causa, e si può anche imparare qualcosa). L'impressione che l'autore abbia messo tanto, forse troppo, dentro questo romanzo d'esordio, c'è. Ma forse era necessario. D'ora in poi, magari in un racconto di più corto respiro, si parrà la sua nobilitate. Che dite? La trama? Seee, pare facile! |
Ottimo!